Cos'è
La scuola secondaria di primo grado:
- potenzia l’alfabetizzazione di base attraverso i linguaggi e i saperi specifici delle discipline, intese come punti di vista sulla realtà e come modalità di conoscenza, interpretazione e rappresentazione del mondo
- evita la frammentazione e un’impostazione trasmissiva dei saperi, favorendo negli studenti un’articolata organizzazione delle conoscenze, nella prospettiva dell’elaborazione di un sapere sempre meglio integrato e padroneggiato
- attraverso le competenze disciplinari promuove lo sviluppo di competenze più ampie e trasversali, che consentono la piena realizzazione personale degli studenti e la loro partecipazione attiva ad una vita sociale orientata ai valori della convivenza civile e del bene comune
- stimola la crescita delle capacità autonome di studio e di interazione sociale, facendo assumere agli studenti un ruolo attivo nel proprio apprendimento e incoraggiandoli alla costruzione di un proprio progetto di vita
- organizza e accresce, anche attraverso l’alfabetizzazione e l’approfondimento nelle tecnologie informatiche, le conoscenze e le abilità, anche in relazione alla tradizione culturale e alla evoluzione sociale, culturale e scientifica della realtà contemporanea
- fornisce occasioni per acquisire consapevolezza delle proprie potenzialità e risorse, svolgendo un fondamentale ruolo educativo e di orientamento per il successivo percorso di istruzione e formazione
- alla lingua inglese, introdotta a partire dalla scuola primaria, affianca lo studio di una seconda lingua dell’Unione europea.
Il percorso di studi ad Indirizzo Musicale offre alle studentesse e agli studenti la possibilità di intraprendere gratuitamente lo studio di uno strumento musicale durante il triennio di frequenza della Scuola Secondaria di I grado.
Presso la Scuola Secondaria Statale di primo grado “E. Meneghetti” sono attive le classi strumentali di CHITARRA, FLAUTO TRAVERSO, PIANOFORTE e VIOLINO.
Attraverso l’insegnamento strumentale articolato nelle varie attività che ne caratterizzano la specificità (pratica strumentale, teoria e lettura della musica, musica d’insieme) vengono sviluppati obiettivi non solo cognitivi, ma anche affettivi e psicomotori: nella pratica strumentale infatti si mettono in gioco facoltà fisiche, psichiche, razionali, affettive e relazionali.
L’alunno dunque può esprimere la sua personalità e svilupparla in tutte le sue dimensioni nelle varie fasi dello studio dello strumento, dalla percezione del sé fisico (la postura, il rapporto con lo spazio, i movimenti sullo strumento), alla comprensione di un nuovo linguaggio codificato specifico (la notazione), alla crescita emotiva (il rapporto con la performance pubblica) e sociale (la collaborazione nella realizzazione di brani di insieme) per citare solo gli aspetti più evidenti.
La musica è strumento elettivo di educazione, non solo per merito delle sue leggi specifiche, ma specie per le numerose correlazioni con altri campi del sapere. Pertanto l’Istituto ne valorizza l’insegnamento nel Piano dell’Offerta formativa, nella realtà di ogni lezione scolastica, nella preparazione degli allievi in vista della partecipazione ai saggi, ai concerti, alle rassegne musicali.
Le lezioni individuali e collettive di strumento concorrono allo sviluppo degli ambiti intellettuali, spirituali, sociali, professionali, educando i giovani all’armonia dei rapporti interpersonali per creare bellezza attraverso i suoni.
L’insegnamento dello strumento musicale si configura come specifica offerta formativa della scuola e non va confuso con le attività di laboratorio, né con quelle extracurricolari.
Le competenze acquisite nel percorso ad Indirizzo Musicale della Scuola Secondaria di Io grado sono un prezioso bagaglio di formazione per il proseguimento degli studi musicali (Liceo musicale o Conservatorio), per la pratica musicale amatoriale (solistica, in gruppi strumentali o corali) e per la partecipazione alla vita culturale dal territorio.
Di seguito gli articoli che compongono il regolamento d’istituto del percorso di studi ad indirizzo musicale:
Articolo 1
- La richiesta di frequentare il percorso ad Indirizzo Musicale deve essere espressa contestualmente all’iscrizione alla classe 1a della scuola secondaria di 1° grado. L’ammissione al corso è subordinata al superamento di una prova orientativo – attitudinale, prevista dalla normativa vigente (art. 5 comma 1 DI 176/22) e necessaria per valutare la predisposizione dei ragazzi allo studio della musica.
- Non è richiesta alcuna conoscenza musicale di base.
- Per ciascuno dei quattro strumenti insegnati sono previsti ogni anno, di norma, sei posti per ogni nuova classe prima. Eventuali trasferimenti da o verso la Scuola Secondaria di Io grado “E. Meneghetti” potrebbero far sì che i posti disponibili siano in numero superiore o inferiore per tutti o solo per alcuni strumenti. Attitudini notevoli per la musica e predisposizione allo studio di uno strumento musicale in particolare riscontrate nelle prove orientative e attitudinali potrebbero orientare la Commissione ad ammettere al percorso di studi ad Indirizzo Musicale più candidati rispetto al numero stabilito. In questo caso i posti disponibili per l’anno successivo potrebbero essere inferiori al numero fissato di sei.
- Dato che ci possono essere richieste per uno o più strumenti superiori ai posti disponibili, è importante, all’atto dell’iscrizione, indicare il grado di preferenza di tutti e quattro gli strumenti disponibili, onde evitare, nel caso di rifiuto dello strumento assegnato, di non poter frequentare il percorso ad Indirizzo Musicale (Articolo 3 comma 6 del presente Regolamento) .
Articolo 2
- La scelta di frequentare il percorso ad Indirizzo Musicale è facoltativa ma, qualora l’alunno lo scelga, la frequenza sarà obbligatoria per l’intero triennio di studio, poiché «l’insegnamento dello strumento costituisce parte integrante dell’orario annuale personalizzato dell’alunna e dell’alunno che si avvale di detto insegnamento e concorre alla determinazione della validità dell’anno scolastico» (art. 1 comma 4 DI 176/2022). Non sono dunque previsti ritiri o disiscrizioni. Tuttavia, su segnalazione del Docente di Strumento, il Consiglio di Classe, alla fine del primo e/o del secondo quadrimestre, o comunque del periodo didattico in cui viene scaglionato l’anno, può deliberare la non prosecuzione nello studio dello strumento musicale per quegli alunni che risultino in difficoltà, che abbiano manifestato un impegno inadeguato o per i quali sia consigliabile l’alleggerimento del carico scolastico.
Articolo 3
- La prova orientativo-attitudinale è suddivisa in due parti: una scritta e una pratica, quest’ultima effettuata successivamente al termine delle iscrizioni.
• la prova scritta è una serie di 55 esercizi di ascolto a risposta chiusa (si deve apporre una crocetta sulla risposta ritenuta corretta) e ha l’obbiettivo di verificare l’attitudine percettiva (attenzione e memoria) per eventi sonori (ritmi, brevi melodie, altezze dei suoni).
• la prova pratica consiste nella riproduzione per imitazione di brevi sequenze ritmiche e melodiche, e nell’eventuale esecuzione di un brano strumentale, qualora lo studente sia già in grado di suonare uno strumento. L’eventuale esibizione non inciderà nel punteggio finale, ma sarà tenuta in considerazione dai docenti nella fase di assegnazione degli strumenti. - Le prove somministrate sono impostate in maniera tale da poter essere sostenute anche da alunni disabili e con disturbi specifici dell’apprendimento. Le modalità di svolgimento della prova sono adeguate a specifiche esigenze degli alunni con disabilità o disturbi specifici di apprendimento tramite opportuni interventi quali ad esempio la lettura a voce alta delle consegne da parte del docente, brevi esercitazioni prima dell’inizio delle prove, seduta ravvicinata al lettore CD per gli ascolti proposti.
- L’Allegato A del DI 176/22 indica che «il profilo d’entrata dell’alunno, acquisito attraverso la prova orientativo-attitudinale, prevede la presenza di forti motivazioni, limitatamente all’età, nonché di competenze musicali di base descrivibili come un bagaglio ricco di memorie uditive (timbriche, ritmiche, melodiche e armoniche) acquisito a partire dall’infanzia e verificabile attraverso prove di produzione e riproduzione vocali e motorie, prima ancora che strumentali». Per le ragioni di cui sopra, i criteri di valutazione degli esiti della prova orientativo-attitudinale sono:
- attenzione uditiva per eventi sonori e loro caratteristiche (ritmiche e melodiche)
- coordinamento del proprio corpo al fine di riprodurre semplici ritmi ascoltati
- controllo della propria voce al fine di riprodurre semplici sequenze di suoni ascoltate.
- Per lo svolgimento della prova orientativo-attitudinale non è richiesta alcuna conoscenza musicale di base.
- L’ammissione e l’assegnazione dello strumento vengono effettuate tenendo conto del punteggio ottenuto da ciascun/a candidato/a nelle prove orientativo-attitudinali, del giudizio della Commissione (ad esempio in relazione alle caratteristiche fisiche necessarie allo studio di uno strumento musicale), dei criteri generali per la formazione delle classi e dell’inclusione, delle scelte indicate all’atto dell’iscrizione e dei posti disponibili per ciascuno strumento musicale, del livello di eventuale studio pregresso di uno dei quattro strumenti insegnati. A parità di punteggio, viene data la precedenza, nell’ordine della graduatoria, al candidato con la votazione più alta ottenuta nella prova pratica. Si fa presente che il giudizio della Commissione è inappellabile.
- Nel caso di non accettazione dello strumento assegnato, qualora diverso da quello indicato come prima scelta all’atto dell’iscrizione, la famiglia dovrà farne apposita dichiarazione entro e non oltre cinque giorni dalla pubblicazione sul sito dell’I.C. 10 Borgo Roma Est (Verona) dell’elenco degli alunni ammessi con il relativo strumento assegnato. Si fa presente che la non accettazione dello strumento assegnato comporta l’esclusione dall’Indirizzo Musicale. I candidati non ammessi potranno essere tenuti in considerazione per eventuali ammissioni, qualora si rendessero disponibili dei posti nelle classi dei quattro strumenti insegnati.
- La Commissione che valuta le prove è composta dal Dirigente Scolastico o suo delegato, dai docenti di Strumento musicale e da un docente di Musica.
Articolo 4
- Gli alunni che frequentano il percorso di studi ad Indirizzo Musicale, oltre alle due ore di Musica al mattino, hanno ogni settimana tre lezioni in orario pomeridiano in cui svolgono le seguenti attività individualmente o in gruppo:
- una lezione di Strumento musicale,
- una lezione di Teoria e lettura della musica,
- una lezione di Musica d’insieme.
- La durata di ciascuna delle tre lezioni settimanali per le attività sopra descritte è di norma da 60 minuti, ma potrebbe tuttavia anche non coincidere con l’unità oraria, qualora lo richiedessero le esigenze didattiche individuate per le proprie classi da ciascun docente di strumento. Le lezioni si svolgono in orario pomeridiano e in giorni stabiliti in base alle necessità didattiche e organizzative della materia e, nel caso delle lezioni individuali e nei limiti del possibile, a particolari esigenze personali e documentate degli allievi e delle famiglie. Si ricorda che la frequenza delle lezioni di Strumento musicale e delle altre attività correlate (Teoria e lettura della musica, Musica d’insieme) devono avere la precedenza su ogni altra attività pomeridiana degli alunni (attività sportive, danza, laboratori, eccetera), in quanto ore di Scuola. Le assenze da tali ore, così come le uscite anticipate o i ritardi andranno, pertanto, giustificati sul libretto personale.
- Al fine di realizzare concerti ed eventi, che sono parte integrante del percorso di studi ad Indirizzo Musicale, sono possibili durante l’anno scolastico variazioni all’orario delle lezioni che verranno comunicate con adeguato preavviso ai familiari degli alunni.
- La Scuola organizza gli impegni collegiali del personale docente tenendo conto delle lezioni di strumento musicale pomeridiane, in modo tale dalla permetterne la partecipazione ai docenti di strumento.
Articolo 5
- Ogni alunno, una volta ammesso a frequentare il percorso ad Indirizzo Musicale, deve aver la possibilità di esercitarsi a casa su uno strumento musicale; è pertanto cura della famiglia provvedere, ad inizio anno scolastico della classe 1a, all’acquisto o noleggio dello strumento musicale, seguendo i consigli dell’insegnante di riferimento. La scuola, comunque, dispone di alcuni violini, chitarre e flauti traversi (da non confondere con il flauto dolce utilizzato per la materia Musica) che possono venire dati in comodato d’uso agli alunni della classe prima per la fase iniziale del percorso di studi. Il pianoforte, rivolgendosi a negozi di strumenti musicali, può essere preso a noleggio per cifre modeste, oppure, per particolari esigenze di spazio o economiche, è possibile optare per l’acquisto di un pianoforte digitale a 88 tasti pesati oppure di una tastiera elettronica a 61 tasti pesati.
- La famiglia, su indicazione del docente di riferimento, si impegna a provvedere altresì all’acquisto di tutto il materiale necessario allo studio dello strumento musicale (libri, metronomo, leggio, eccetera).
Articolo 6
- L’insegnamento dello strumento musicale è gratuito e si configura come una qualsiasi altra materia curricolare e pertanto concorre alla valutazione dell’alunno: «In sede di scrutinio periodico e finale, il docente di strumento partecipa alla valutazione delle alunne e degli alunni che si avvalgono di tale insegnamento e attribuisce una valutazione con le modalità previste dalla normativa vigente.» (art. 8 comma 1 DI 176/22). La disciplina, pertanto, viene valutata come le altre con voti espressi in decimi.
Articolo 7
- Le competenze delle alunne e degli alunni che hanno frequentato il percorso ad Indirizzo Musicale vengono valutate anche in sede di esame di licenza media, secondo quanto stabilito dall’art. 8 comma 2 del DI 176/22: «In sede di esame di Stato conclusivo del primo ciclo di istruzione per le alunne e gli alunni iscritti ai percorsi a indirizzo musicale, di cui all’articolo 2, comma 1, il colloquio previsto [omissis] comprende una prova pratica di strumento, anche per gruppi di alunni del medesimo percorso per l’esecuzione di musica d’insieme». Le competenze acquisite sono riportate nella certificazione delle competenze al termine del triennio.
Articolo 8
- È possibile accedere al percorso ad Indirizzo Musicale anche al secondo o terzo anno della Scuola Secondaria di Io grado, ma è necessario, in questo caso, superare un esame di idoneità in cui si devono dimostrare le competenze relative allo strumento scelto e all’anno per il quale si richiede la frequenza.
- La disponibilità di posti per anni successivi al primo è subordinata ad eventuali trasferimenti ad altra Scuola di alunni già frequentanti il percorso ad Indirizzo Musicale nella la Scuola Secondaria di Io grado “E. Meneghetti”.
- Nel caso si rendessero disponibili posti nel percorso ad Indirizzo Musicale per anni successivi al primo saranno contattati le alunne e gli alunni che nel frattempo avessero fatto richiesta di frequentare il percorso per una classe successiva alla prima ed informati su data e orario di svolgimento dell’esame di idoneità.
- L’esame di idoneità viene svolto dal docente dello strumento per il quale si richiede la frequenza e consiste in una prova pratica strumentale e in domande relative alla teoria e lettura della musica.
Richiesta strumento in comodato d’uso
Come si accede
Per accedere alla scuola secondaria di primo grado, dopo aver completato il ciclo di studi della scuola primaria, è necessario iscriversi tramite la procedura online presente su https://www.istruzione.it/iscrizionionline
L’iscrizione alla secondaria di primo grado viene effettuata tramite la compilazione di un modulo on line disponibile nel periodo comunicato ogni anno attraverso la circolare sulle iscrizioni che viene pubblicata di norma nel mese di novembre.
Struttura responsabile dell'indirizzo di studio
Luoghi in cui viene erogato l'indirizzo di studio
- indirizzo
Via Giuliari, 40
- CAP
37134
- Orari
Per conoscere gli orari per il pubblico rivolgersi alla Segreteria
Contatti
- Telefono: 045 501332
- Email: VRIC851008@istruzione.it